I big spenders del settore pubblicitario in retromarcia per previsioni di vendite al ribasso anche per i prossimi trimestri non spaventano le star del Nasdaq; la situazione congiunturale globale è sfidante ma la pandemia sta determinando un’accelerazione di tendenze strutturali premiando in Borsa le tematiche legate all’innovazione. Per chi crede nel più classico dei panieri FAANG segnaliamo il certificato emesso da Commerzbank nel novembre 2019. Punto di partenza per ogni valutazione di acquisto è la protezione di barriere conservative, in questo caso poste al 60% dagli strike price, da osservare in relazione ai prezzi dei 5 titoli del paniere che a inizio maggio quotano tutti sopra strike. Netflix e Amazon sono a oggi i best performer a oltre +35% e mentre Facebook e Google quotano poco sopra i rispettivi strike price, Apple a +10% si colloca nel mezzo. Il certificato quota a sconto con una potenziale plusvalenza interessante: si acquista a 890 (prezzo ask) per un rimborso a 1.000 nel caso che, in corrispondenza delle periodiche osservazioni, nessun titolo abbia perso dal relativo valore iniziale. La plusvalenza di circa il 12%, unitamente a cedole trimestrali del 2,2% portano la performance obiettivo a circa +18% per novembre, in corrispondenza della prima data utile per il rimborso anticipato, con ben 4 anni di anticipo rispetto alla scadenza canonica del 2024.